È un territorio a parte. Fu commissionato a Schubert da un clarinettista che gli chiese esplicitamente di ispirarsi al Settimino di Beethoven. E lui lo fece, ma aggiungendo uno strumento e regalando alla partitura – nell’allegro brio che la attraversa – una speciale tenerezza.
Franz Schubert
Ottetto in fa maggiore D. 803
Philarmonisches Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Francesco Punturo, Martina Mazzon, violini
Margherita Sarchini, viola
Ermanno Franco, violoncello
Alessandro Belli, contrabbasso
Graziano Mancini, clarinetto
Marco Panella, corno
Bruno Giudice, fagotto
In collaborazione con Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
CNH Industrial Village
Ingresso € 3