Facili da evocare con una grande orchestra, le tempeste diventano un virtuosismo – per i compositori e per gli interpreti – quando le si vuole scatenare con un organico da camera. Come accade in questo burrascosissimo concerto.
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto in sol minore per archi K. 516
Ludwig van Beethoven
Quintetto in do maggiore per archi op. 29 “Tempesta”
Quintetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto, Elisabetta Fornaresio, violini
Francesco Vernero, Monica Spatari, viole
Alfredo Giarbella, violoncello
In collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino